lunedì 8 giugno 2020

STEP #25 - La sintesi finale

Siamo giunti al termine della nostra avventura alla scoperta del verbo progettare, per questo motivo ripercorriamone insieme le tappe principali.
La prima cosa da fare quando ci si trova davanti ad una nuova parola, è quella di studiarne la definizione ed etimologia, la sua traduzione in alcune lingue straniere (con la traduzione di alcuni termini specifici) ed una possibile storia della sua origine. Successivamente ho provato a realizzare un'immagine che possa ben rappresentare il concetto del verbo sotto esame, ho cercato la sua presenza nella mitologia ed in alcune pubblicità. Dopodiché l'attenzione è stata rivolta verso la letteratura narrativa, la poesia, le arti figurative, la filosofia ed il cinema. È stato importante anche vedere come l'azione del progettare si sia evoluta nella storia, partendo dal periodo antico, medioevale e moderno (studiando le figure di diversi progettisti come Villard de Honnecourt e Leonardo da Vinci, poi Guido da Vigevano, Filippo Brunelleschi e Taccola e per finire Francesco di Giorgio e Michelangelo Buonarroti), per poi passare al Settecento, all'Ottocento (progetti di modernizzazione di diverse città ed il Crystal Palace di Londra) e per concludere al Novecento, con il triste progetto della bomba atomica da un lato e la nascita di AutoCAD dall'altro. Ulteriori importanti storie ed evoluzioni sono quelle degli strumenti di disegno e del CAD. La storia attuale però è stata quella della pandemia di COVID-19, che ha portato ad alcuni progetti per la fase 2 ed altri per le mascherine.
I progetti sono protagonisti anche in figure come il già citato Leonardo, Vittorio Zonca, ma anche Eiffel (i ponti e la Tour) e Wright (architettura organica). È quindi risultato naturale stilare una lista di alcuni protagonisti. Inoltre è utile notare come anche il motorsport venga influenzato da numerosi progetti: questo vale per Formula 1 e MotoGP (introduzione delle alette e alcune foto di progetti mai realizzati). Si è poi trattato di altri progetti che non hanno mai visto la luce e di un interessante progetto futuro. In seguito si è creato un abbecedario, cercata la presenza del verbo nella cronaca, indicati i rapporti con delle discipline scientifiche ed individuato dei materiali tipici. Per concludere si sono presentati alcuni brevetti, si è descritta un'invenzione futura, successivamente la si è pubblicizzata con un poster e dulcis in fundo si è disegnata una mappa concettuale attorno al verbo progettare...
E così il nostro viaggio si conclude, grazie dell'attenzione!
Righelli e goniometri danno vita alla scritta "The end".

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