domenica 22 marzo 2020

STEP #01 bis - Il verbo “progettare” nel mondo

Il verbo “progettare” nelle altre lingue del mondo 

Nello step precedente sono state prese in esame la definizione e l’etimologia del verbo nella lingua italiana; l'obiettivo di questa pubblicazione è invece vedere come il verbo in questione venga tradotto nelle altre parti del mondo. 

Inglese 
Nella lingua inglese, il verbo può essere tradotto con “to design” o “to plan”, con il primo avente un significato più simile all’italiano “progettare” mentre il secondo può essere anche tradotto con “avere l’intenzione di” (plan to do). In Inglese, design e plan sono anche due sostantivi. 
Il sito etymonline spiega che “to design” con il significato di creare, dare forma, deriva dal latino “designare” (tracciare ma anche scegliere, nominare) che è a sua volta formato dal prefisso de- più “signare” che deriva da signum (segno). Dal 1540 circa assume anche il significato di “progettare” e “creare uno schema”.
Sempre da etymonline si evince che to plan è strettamente collegato al sostantivo plan, che deriva dal latino planum (superficie piana), e successivamente dal francese plan e dall’italiano pianta (mappa, piantina).

Francese
In Francese, il verbo "progettare" trova una delle sue traduzioni in "projeter", che secondo Wikitionnaire proviene dal francese antico pourjeter (pour può avere il significato di avanti, mentre jeter gettare), a sua volta dal latino projectare, che come già visto equivale a gettare avanti.
Per quanto riguarda un'opera importante riguardante il verbo progettare, uno dei primi grandi manoscritti contenenti quasi esclusivamente disegni e progetti (in particolare di cattedrali gotiche) è il Livre de potraiture, quaderno di Villard de Honnecourt, ingegnere e progettista francese di molte cattedrali d'Europa vissuto nel XII secolo.

Spagnolo
Planear, è una delle traduzioni in lingua spagnola del verbo in esame. Deriva dal sostantivo plan, che con l'accezione di disegni di costruzione proviene dal francese plan e dal latino planta (pianta, disegno).

Portoghese
Projetar, deriva direttamente, come in precedenza, dal latino projectare. Un'altra traduzione interessante del verbo è conceber, dal latino concipere, ingravidare, i cui due possibili significati sono dunque immaginare ma anche ingravidare.

Tedesco
Anche per il tedesco planen l'etimologia della parola è analoga ad alcune delle precedenti. Il verbo, strettamente legato al sostantivo, deriva dal francese plan inteso come pianta di un edifico, ma anche idea di base, bozza.

Finlandese
Suunnittelu è formato da sunnitella (progettare, disegnare) e suunta (direzione).

Norvegese
Utforming viene da utforme, che deriva da ut + forme, che vuol dire appunto forma.

Svedese
Utformning, con etimologia analoga a quanto visto per il Norvegese.

Russo
спроектировать [sprə (ɪ̯) ɪˈktʲirəvətʲ] significa invece disegnare una proiezione, raffigurare sul piano una figura.

Ungherese
Megtervez [ ˈmɛktɛrvɛz] è formato da meg- + tervez ed è un verbo transitivo che significa pianificare, progettare o to design. La parola è formata dal verbo tervez e dal prefisso meg, che può indicare, tra le altre cose, l'inizio di un'azione.

Cinese
設計 [Shèjì] viene tradotto come design.

Giapponese
デザイン [Dezain] dalla stessa pronuncia della parola, si deduce il suo significato, design o disegno.

Arabo
تصميم [tasmim] letteralmente significa disegno.

Fonti: i vari siti utilizzati per le informazioni sono visualizzabili cliccando sulla parola direttamente sul testo, mediante i quali si possono trovare ulteriori approfondimenti.

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