martedì 12 maggio 2020

MotoGP: progetti sull'aerodinamica

Nelle corse il verbo progettare fa sempre la sua comparsa. Dopo aver visto i migliori 10 progettisti della storia della Formula 1, è ora giunto il momento di voltare lo sguardo alle due ruote. Da grande appassionato di questo sport, ci si concentrerà tuttavia su un aspetto specifico della MotoGP odierna: le "ali". Prima di cominciare però, è utile precisare che questo sport è cambiato molto nel corso degli anni, con i progetti di migliorare le prestazioni che lo hanno fatto da padrone (si pensi alla classe 500 con motori a due tempi e cilindrata 500 sostituita nel 2002 dalla MotoGP a 4 tempi e cilindrata 1000, anche se questo è un discorso più ampio). Oggigiorno una grande protagonista della competizione è sicuramente diventata l'elettronica, ma un grosso cambiamento è avvenuto nel 2014, per merito dell'assunzione da parte della Ducati Corse dell'ingegnere italiano Gigi Dall'Igna, il quale in pochissimo tempo riuscì a migliorare notevolmente le prestazioni della Desmosedici: il modello dell'anno successivo (Ducati Desmosedici GP15) presentò rilevanti miglioramenti dal punto di vista del telaio, del motore che ha reso la Ducati la moto nettamente più veloce sul rettilineo negli ultimi anni avvicinata solo recentemente dalla Honda (tutt'ora il record di velocità di 356,4 km/h è detenuto da Andrea Dovizioso al Mugello, proprio con la Ducati nel 2019) ma, soprattutto, dell'aerodinamica. La Ducati e Dall'Igna progettarono infatti per l'anno 2015 delle alette da porre sulla parte frontale della carena per migliorare l'aerodinamica della moto, progetto che venne subito imitato da tutte le altre squadre. Dopo qualche iniziale protesta da parte degli altri team per la pericolosità di quest'innovazione, le alette sono poi state definitivamente approvate ed utilizzate da tutti i team, diventando parte integrante della carena, fondamentale e simbolica della MotoGP moderna.

Le prime alette progettate da Dall'Igna nel 2015
Foto di GPOne.com
Foto del sito formulapassion.it

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