In quest'opera viene mostrata una vasta gamma di macchine da lavoro ed il teatro di macchine in questione si rivela innovativo, fin dalle prime figure, per tre motivi: il disegno è sempre completo, non è uno spaccato e si vedono tutti i particolari (un esploso) intorno alla macchina principale; in secondo luogo compare anche la scala grafica, per la prima volta in un disegno tecnico per far capire le dimensioni dell'oggetto ed infine il disegno è realizzato in assonometria e non in prospettiva, per una maggiore comprensione nelle tre dimensioni. L'opera di Zonca è quindi ricca di disegni pratici che sono più vicini a dei veri e propri progetti di quanto non lo siano stati tutti quelli precedenti.
![]() |
"Novo teatro di machine et edificii", Vittorio Zonca, Padova, 1607 |
Nessun commento:
Posta un commento